Amsterdam 2010

iale in finto stile rinascimentale, con all’interno negozi di grandi firme e il museo Madame Toussaud.
Quindi con un comodo tram ci rechiamo al Museo Van Gogh, c’è anche una mostra temporanea con opere di Gauguin e altri impressionisti, che visitiamo poi passiamo a Van Gogh, tra i circa 300 capolavori esposti cito l’inquietante quanto celebre Campo di grano con corvi, le opere sono esposte in grandi sale, ordinate praticamente in ordine cronologico per poterne seguire la vita attraverso le opere (da non perdere).
All’interno un buon ristorante self service con ricco menu di dolci, panini, zuppe e qualche altro piatto caldo, abbiamo speso circa 14 euro a testa.
Ci dirigiamo quindi verso il centro, percorrendo un tratto del Herengracht, per andare a visitare il Begijnhof, famosa residenza di suore laiche, entriamo e ci troviamo in un gradevole giardino con statue di carattere religioso, gli edifici in classico stile olandese sono adornati con tulipani e fiori a lato due cappelle una protestante e una cattolica (funzionanti) nella chiesa cattolica sono interessanti le vetrate colorate e i dipinti con scene del miracolo di Amsterdam, sul cortile si affacciano anche edifici adibiti a comuni abitazioni.
Alla sera cena al ristorante Van Puffelen sul Prinsengracht, simpatico ed elegante locale a metà strada tra un pub ed un ristorante, ambiente giovane e borghese, buona cucina, noi abbiamo preso un risotto con funghi mozzarella di bufala e pancetta, zuppa del giorno, petto d’anatra con crauti, porri, salsa al formaggio e pancetta, ananas con crema di cioccolato e vaniglia, caffè e birra spendendo sui 40 euro in totale.
Sabato - 8 Maggio
Di buon mattino visitiamo la casa di Anna Frank, nelle vicinanze dell’hotel, a due passi dalla Wester kerk di cui dall’albergo sentiamo i rintocchi delle campane, ne parla anche Anna Frank nel diario (la casa è praticamente attigua alla chiesa), lunga coda, passiamo per i locali in cui sono esposte le testimonianze delle persecuzioni antisemite, documenti, fotografie e in una vetrina alcune pagine originali del diario, si sale nella casa e si accede, tramite una ripida scala, alle stanze dove erano ospitati gli otto clandestini che trascorsero più di due anni nel silenzio e nell’oscurità, vediamo anche il passaggio segreto nascosto da uno scaffale e la soffitta con il castagno che appare alla piccola finestra.
Usciamo piuttosto emozionati e proseguiamo camminando per i canali e guide alla mano andiamo a cercare gli edifici storici, in modo da vederne le differenze, in particolare dei frontoni e delle decorazioni, poi ci dirigiamo verso la Oude Kerk, passando per la Centraal Station visitiamo la chiesa cattolica di San Nicola, nelle vicinanze vediamo la Schreirstoren (torre delle piangenti), antica fortificazione medievale, molto simile al Waag, all’interno c’è un negozio.
La Oude Kerk si trova nel quart...

Autore: Ferny Forner - Rita Risoli


















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