Amsterdam 2010

iere a luci rosse, stretta dal canale e dalle via adiacenti (a pochi passi si trovano le caratteristiche vetrine con le donnine), è la chiesa più antica della città, in stile gotico, il campanile è uno dei più belli della città, anche questa è utilizzata solo come sede espositiva, l’interno è piuttosto spoglio, ha un’unica navata, grandi finestre con interessanti vetrate istoriate, noto il celebre organo del 1700, il pavimento è praticamente costituito da pietre tombali.
Ritorniamo alla Centraal per fare un’escursione in battello sui canali (le escursioni partono quasi tutte da qui, compresa nella card), visto anche che inizia a piovere e siamo piuttosto stanchi.
Il giro è molto interessante, permette di farsi un’idea precisa dell’architettura della città, del sistema dei canali, delle case galleggianti, in particolare confrontare i vari tipi di frontoni e le travi sporgenti (argani) che sono gli elementi tipici degli edifici, e che, a mio parere, consentono di datare gli edifici, i più antichi sono i frontoni a becco, a gradoni e a campana, alcuni di questi presentano cornici e sculture e altre decorazioni, caratteristiche che sono riportate anche nelle costruzioni più recenti, ovviamente tutto questo lo conoscevamo già prima di partire, successivamente aiutandoci con la guida siamo andati a cercare lungo i canali gli edifici più caratteristici uno per uno, da non perdere zona del Gomito d’oro nelle vicinanze della Leidsestraat sul Herengracht.
Andiamo quindi all’Hermitage a visitare l’esposizione “da Matisse to Malevich” circa 75 opere di grandi pittori impressionisti e moderni, provenienti dall’Hermitage di San Pietroburgo e altre pinacoteche russe.
Prima però andiamo al ristorante del museo, il Neva, elegante e luminoso con ampio menu, arredamento molto moderno, bar con ampi sofà, servizio al tavolo (un pò lento), prendiamo una zuppa di patate, una zuppa russa di verdura fatta con verdure e carne, un dessert, un bicchiere di vino e una birra, 2 caffè, per circa 28 euro, pienamente soddisfatti.
L’esposizione è molto curata, grandi capolavori come “la danza” e “la stanza Rossa” di Matisse, per citarne solo due ma anche opere di Picasso, Utrillo e altri grandi artisti.
Approfittando del tempo più clemente, facciamo un pezzo del Kaisergracht, per andare a vedere alcuni edifici, tra cui l’edificio al n. 123
Alla sera andiamo alla Leidesplein dove si concentra la vita notturna della città, la piazza è molto affollata, giovani giocolieri e suonatori si esibiscono in ogni angolo, tantissimi i ristoranti, pizzerie, locali vari, entriamo quindi al pub Café Reynders, un ambiente giovane, musica su grande schermo ecc., ci si va anche solo per bere.
Ordiniamo zuppa al pomodoro, e di porri, patate fritte, uno stufato irlandese, birra, vino, 2 caffè, conto da 39.60, siamo rimasti s...

Autore: Ferny Forner - Rita Risoli


















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