BELLEZZE D’ITALIA

foto) che inizia il nostro giro di visite, risalente al X secolo d.c. la chiesa si presenta a tre navate, con quella di destra a forma quadrata con volta a crociera, è possibile visionare ancora alcuni affreschi del XII secolo d.c. Ci spostiamo in Piazza Vittorio Veneto, la piazza centrale della città circondata da palazzi del seicento e settecento, stupendo il belvedere sui Sassi sottostanti e della Cattedrale (foto) che invece e posta in posizione più elevata, risalente al XIII secolo d.c. è caratterizzata al suo interno da evidenti testimonianze barocche e dal presepe in pietra realizzato nel 1534. Obbligatoria la visita ai sassi Barisano e Caveoso, (foto) quest’ultimo interamente scavato nella roccia calcarea, in questo sito sono state girate le scene del film “The Passion of the Christ” con Mel Gibson. A nostro malgrado lasciamo Matera e proseguiamo il nostro viaggio verso MARATEA, dove giungiamo prima di sera. Il giorno seguente raggiungiamo la statua del Redentore (foto) sul Monte San Biagio a 644 metri di altezza, la strada per giungere in cima è molto tortuosa e non è sempre appoggiata sul fianco del monte, ma sospesa da piloni di cemento alti decine di metri, arrivati in cima si nota subito l’imponenza del Cristo, seconda per dimensioni solo a quella di Rio de Janeiro, la statua è formata da un traliccio di cemento armato ricoperto da 20 cm di malta, e alta 22 metri per un peso totale di 400 tonnellate. Riscendiamo il monte San Biagio e percorriamo la s.s.18, una bellissima strada panoramica in direzione sud e solo dopo 15 km. oltrepassiamo il confine tra Basilicata e Calabria, ne mancano ancora 200 prima di arrivare a TROPEA (Calabria) che comunque raggiungiamo in tardo pomeriggio, cerchiamo un hotel, ci rigeneriamo con una doccia e in serata raggiungiamo il movimentato centro cittadino dove ci fermiamo in un ristorante situato nella piazza centrale, dopo la cena ed una breve passeggiata rientriamo in hotel.
L’indomani, dopo quattro giorni di visite e spostamenti in auto ci congediamo un’intera mattinata di relax in spiaggia, mentre nel pomeriggio visitiamo la Chiesa di Santa Maria dell’isola (foto) collocata su di una rupe circonda dal mare, famosa da prima come antico Monastero Benedettino, alcuni resti portano gli esperti a datare questa chiesa all’epoca Bizantina, poi trasformata ed ampliata in epoche successive, nel 1905 fu ricostruita la facciata principale, crollata in seguito ad un violento terremoto. Per la nostra prossima meta la puntualità è fondamentale, arriviamo a Villa San Giovanni, dove alle 20.00 ci imbarchiamo sul traghetto che fa la spola tra la Calabria e la Sicilia, dopo pochi minuti sbarchiamo in terra sicula, dove, a pochi km da Messina pernottiamo per tre notti nel nostro primo B&B anticipatamente programmato, resteremo in questa zona per tre giorni, percorreremo meno chilometri, ma di certo non staremo fermi.
Nella prima giornata, da Messina raggiungiamo il porto di Milazzo,...

Autore: Savino Larosa


















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