Viaggioin America

ario per tutti nonostante la continua ed efficiente assistenza di Bikeadventures con galloni di acqua, Sali e ghiaccio.
Passato il kansas siamo a metà strada. E' ora di tirare un primo bilancio. CICLISTICAMENTE la tenuta complessiva è buona. Si e formato un gruppo 4-5 battistrada capeggiati da Gianni Solenni. Segue il "ventre molle" mediano che tiene ed una retroguardia di 3-4 che fatica. ORGANIZZATIVAMENTE le partenze sono sempre alle 6 esatte per sfruttare al massimo il "fresco" mattutino. Alle numerose porte orarie, sapientemente piazzate ogni 30 miglia i randonneurs sono assistiti con cibo e numerosi liquidi.
Si inizia la seconda parte con la "gioia" dei roller coaster del Missouri; saranno più duri, ma almeno abbiamo superato la monotonia del Kansas.
Fra le colline del Missouri si è svolta anche l'ultima delle 7 prove speciali a cronometro che sono risultati i momenti più emozionanti della "corsa". E' infatti difficile dimenticare lo scatto vincente di Mimmo Gavazzeni che hai quasi 3.000 mt del Veta pass bruciava Gianni Solenni in una appassionante volata; terzo si piazzava Mario Zangrando. Alla fine risulteranno questi i tre migliori.
Siamo ciclisti non turisti, ma abbiamo lasciato il cuore sotto l'enorme arco Gateway to the West (porta verso l'ovest) di San Louis Missouri. La sosta-porta oraria proprio sotto l'arco a lato del Missisipi ci invogliava tutti a salire i 230 mt dell'arco per gurdare il grande fiume che divide l'ovest dall'est. Con rimpianto lasciamo San Louis ed entriamo nel più piatto Illinois. Ma anche qui le emozioni non mancano. Questa volta è una tragica vicenda a portarci tutti in gruppo all'Università di Urbana dove commemoriamo la morte di Lisa Corsini, un fiore di 23 anni stroncata in strada da un auto nel cuore della notte. Lisa, della cui donazione di organi e tessuti hanno beneficiato 30 persone, studiava qui ed è (era) la figlia di Claudio uno dei Randonneur che ha voluto commemorarne la memoria con questa eccezionale cavalcata attraverso gli States. Momenti veramente toccanti e commoventi ad Urbana.
Quando 5 minuti ti salvano la vita. Sono le 8 di sera, siamo tutti in motel a Vandalia (Missouri) tranne 2 attardati. Siamo preoccupati anche per l'avvicinarsi di nubi minacciose che oscurano il cielo. Finalmente appaiono calmi e tranquilli Mauro Genghini e Domenico Aurisicchio. Neanche il tempo di chiedere il perché del ritardo ed è l'inferno. In cielo si scatena un terrificante concerto di tuoni, fulmini, pioggie scroscianti e venti tempestosi ad oltre 100 km orari. E la coda dell'uraganto Shara. Un brivido ci percorre la schiena al pensiero del dramma che poteva succedere la fuori in aperta compagna se avessero tardato altri 5 minuti.
L' Indiana e l'Ohio ci riportano i "mangia e bevi" ma anche una gradita novità, la fine del caldo massacrante. Un fronte di aria fresca dal Canada ci offre temperature più umane con 25° C di massima e la gioia di pedalare fa dimenticare la g...

Autore: Doemico Aurisicchio  - Viaggio del 08/2008


















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